Lo spolettificio è un pezzo di storia ed una realtà industriale che ha una storia antica ed un futuro possibile.
Lo spolettificio
Per comprendere i motivi della presenza per più di tre secoli , pur con diverse trasformazioni, di uno stabilimento adibito alla produzione di armamenti, dobbiamo risalire al 7 luglio 1647, anno della rivolta del popolo napoletano,
Entrata dello Stabilimento militare del munizionamento terrestre, "divisione spolette" poi:"Stabilimento militare Spolette.
capitanata dal pescivendolo Masaniello contro gli spagnoli. Questi ultimi si resero conto che una polveriera a Napoli era politicamente e strategicamente pericolosa e perciò era necessario trasferirla in una zona tranquilla, ma non molto lontana dalla capitale, per tale motivo la scelta cadde su Torre Annunziata, soprattutto per la presenza del canale del Sarno, infatti nel 1652 il viceré diede l'avvio alla costruzione della Real Polverieraper la fabbricazione delle polveri per cannone, nella località del primo ordine di mulini dei Tuttavilla onde sfruttare l'energia idraulica fornita dalla acque del canale, realizzando allo scopo una serie di canali minori al solo servizio dell'opificio.
Un reparto interno per la realizzazione di spolette.
Nel 1757 Carlo III decise di ampliare la struttura istituendo una fabbrica d'arme nel luogo del secondo salto d'acqua che anteriormente al 1631, animava il secondo ordine dei mulini ed inoltre dispose la costruzione di una Regia ferriera, per la fornitura di parte della materia prima per la costruzione delle armi. L'opera fu eseguita dall'arch. Sabatini su disegni di Vanvitelli e completata (ma non secondo il progetto originale), da Ferdinando Fuga.Le esplosioni accidentali del 1851 e del 1856 che procurarono danni alle abitazioni e morti e feriti tra la popolazione residente nelle vicinanze della polveriera, indussero Ferdinando II di borbone a trasferire l'impianto per le polveri da sparo in un luogo più sicuro (Scafati 1857). Nel 1823 venne allestito nella Sala borbonica il Museo storico delle armi, che è ancora oggi possibile visitare durante la festa del 22 ottobre in onore Maria ss. della neve. Nel luglio 1977 lo spolettificio assunse la denominazione: "Stabilimento militare del munizionamento terrestre. Divisione spolette" e dal 1984 "Stabilimento militare Spolette".