Oplonti


Maschera teatrale

Maschera teatrale

Nella zona tra il canale di Sarno e lo spolettificio nel 1964 fu scoperta una tra le più grandi ville romane dell'antichità, appartenuta a Poppea Sabina, seconda moglie di Nerone.

La città di Oplonti

La villa

Panoramica da nord della villa

Nel 1964 vennero iniziati i lavori di scavo nell'area delle "Mascatelle". In questa zona è venuta alla luce una villa detta di Poppea Sabina, seconda moglie di Nerone.


Colonnato

Colonnato

La villa è composta da numerosi ambienti; ad ovest il quartiere termale, verso sud un salone, una stanza da pranzo ed una camera da letto, ad est il nucleo è disposto intorno ad un ampio cortile con giardino e fontana, sul quale si aprono ambienti di servizio, alloggi per la servitù ed una stanza dove si veneravano le divinità della casa, Sono stati inoltre ritrovati ambienti che lasciano supporre che nella villa si svolgessero anche alcune attività agricole. Notevole infine, una piscina dalle dimensioni sorprendenti per l'epoca di 60 x 17 metri.


Particolare del larario

Particolare del larario

Sono circa 50 le statue, gli ambienti sono decorati con pitture che spaziano dal I° al IV° stile pompeiano. Tuttora parte della villa è ricoperta dalla strada e dallo spolettificio, per cui è impossibile effettuare altri lavori di scavo.