Mentre la processione, sostava a largo s.Teresa, per invocarne l'aiuto, un raggio di sole penetrò le tenebre di quel mezzogiorno, illuminando il volto della Madonna e contemporaneamente l'eruzione cessò.
22 ottobre 1922, incoronazione della Madonna delle neve in p.za Cesaro.
Mentre la processione, sostava a largo s.Teresa, per invocarne l'aiuto, un raggio di sole penetrò le tenebre di quel mezzogiorno, illuminando il volto della Madonna e contemporaneamente l'eruzione cessò. Secondo la tradizione nel XIV sec. i pescatori di Torre trovarono impigliata nelle reti, una cassa contenente un'icona di vergine con bambino. Il ritrovamento è sicuramente posteriore al 1319, comunemente considerato anno di nascita del casale perché non viene menzionato nell'atto di donazione del territorio ai quattro cavalieri ed è già
Processione sotto la cenere per pregare per la cessazione dell'eruzione.
tradizione nel 1448, anno in cui i Celestini divennero rettori della chiesa dell'Annunciata dove l'immagine è tuttora venerata. L'ipotesi di un naufragio di una nave in fuga da Costantinopoli durante il furore iconoclasta, come scrive Ilardi nella sua: - Istoriografia di Torre Annunziata - non convince perché si tratta di avvenimenti che risalgono a ben prima dell'anno mille e precisamente nel VI sec. d.c. per cui le origini dell'icona rimangono ancora oggi ignote. Poichè che il ritrovamento avvenne un 5 agosto, festività di s. Maria Nives ne divenne anche il suo titolo ed è in questo giorno che ogni anno si svolge la sua festa. L'altra celebrazione non meno importante, anzi più nota e sempre seguita con grande partecipazione di pubblico e di fedeli si svolge il 22 ottobre per ricordare la processione avvenuta nello stesso giorno nell' anno 1822 in occasione di una eruzione del Vesuvio, per implorare il soccorso della madonna. Narra il rev. Don Rocco Balì
Particolare del miracolo, su piastrelle, all'esterno della parrocchia di s.Teresa del Gesu
che mentre la processione con la vergine sostava a largo s. Teresa (oggi p.za Cesaro) per invocarne l'aiuto contro la calamità un raggio di sole all'improvviso squarciò le tenebre che quel mezzogiorno coprivano la città, illuminando il volto della Madonna e contemporaneamente l'eruzione cessò.Da quella data ogni anno i marinai, che per averla ritrovata in mare hanno l'esclusivo onore di trasportarla sulle spalle,attraversano le principali strade della città seguiti dalle autorità politiche e militari, dalle varie congreghe e dagli alunni delle scuole insieme a tantissima gente. A testimoniare la fede e la devozione del popolo torrese verso Maria, il 24 dicembre1849 per rescritto pontificio la vergine è stata dichiarata protettrice della città.